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Le feste per tante famiglie in Italia, sono iniziate l'8 dicembre con l'addobbo dell'albero e l'allestimento del Presepe.

Queste tradizioni, come tante altre, hanno un ruolo molto importante nella nostra società, quello di preservare la propria cultura e i valori di generazione in generazione.

La tradizione dell'albero di Natale ha origini molto antiche.

Furono i Celti, che decoravano alberi sempre verdi per celebrare il solstizio d'inverno, e nell'estremo nord Europa, nel periodo dell'anno, i Vichinghi, tagliavano gli  abeti rossi, portandoli dentro casa per addobbarli con frutta secca.

 

Della storia del Natale fa anche parte la città di Tallin in Estonia, dove nell'anno 1441 i cittadini misero un gigantesco albero nella piazza centrale, intorno al quale i giovani ballavano alla ricerca dell'anima gemella.

I primi alberi natalizi in  Svizzera risalgono al XXIII secolo, mentre in Germania sono apparsi nel 1500, quando hanno iniziato ad addobbare gli alberi con pezzi di mele e frutta secca.

In Italia la tradizione è attribuita alla regina Margherita di Savoia nella seconda metà del XVIII secolo nel momento in cui fece addobbare un albero nel palazzo del Quirinale a Roma, lanciando la moda in tutta la nostra penisola.

L'altro simbolo natalizio molto importante e più antico dell'albero, per gli italiani, è il presepe. Il primo nacque nella notte della vigilia di Natale del 1223 a Greccio in Sabina ad opera di San Francesco d'Assisi che lo fece all'aperto tra le strade del paesino.

Il Presepe rappresenta non solo l'aspetto religioso ma anche un progetto nel quale viene coinvolta tutta la famiglia per costruire insieme, alcune scene dell'avvento dentro la propria casa.

Avvicinandosi il Natale, iniziamo a gustare le delizie che fanno parte delle nostre feste ed  hanno anche antiche tradizioni.

Il nostro paese, da nord a sud ha usanze culinarie diverse, specialmnete per i dolci. Il Panettone, per esempio, è un dolce milanese che esiste dal 1200, il Pandoro ha origini veronesi, ma la sua ispirazione sembra che arrivi dall'antica Roma.

Il tronchetto di Natale in Piemonte, il Certosino a Bologna, il Panforte a Siena, Il Pangiallo del Lazio (risalente all'epoca imperiale di Roma), Gli Struffoli a Napoli e le Cartellate pugliesi, sono tra gli esempi di come sia vario il Dulcis in fundum, il giorno di Natale.

Nel nostro paese, la bellezza di chi vive in campagna, è anche quella di poter creare i dolci natalizi usando i propri ingredienti, come le uova del suo pollaio, o comprando i tanti prodotti genuini che sono in vendita, magari direttamente dai contadini.

Che bel progetto in famiglia di andare in giro, cercando tutti gli elementi, per poi preparare i biscotti tutti insieme, natualmente anche con i bambini.

Quando siamo piccoli, godiamo le feste con gioia ed abbandono; l'allegria della casa piena di luce, l'albero che brilla, e i regali che sognamo.

Senza dubbio, tante delle nostre preziose memorie dell'infanzia, sono gli indimenticabili momenti legati alle festività natalizie.

Adesso, con il passare degli anni, siamo noi gli adulti, e molti di noi hanno pure i figli, ed è nostro compito quello di continuare la tradizione del Natale per la nostra famiglia. Insieme alle vecchie tradizioni possiamo anche inventare quelle nuove, che diventeranno speciali con il tempo, e saranno passate alle prossime generazioni.

Passeggiare nei piccoli borghi medievali, addobbati per le feste ed ogni anno sempre più luminosi, potrebbe essere una nuova esperienza da condividere con tutta la famiglia.

Lo spirito del Natale continua nel cuore della gente, anche quest'anno. Questo Natale sarà decisamente diverso dagli altri. Anche se non possiamo stare tutti insieme come nel passato, dobbiamo cercare di ricordare il vero messaggio delle feste.

L'anno nuovo si sta avvicinando, è con sé la speranza che questo capitolo della nostra storia avrà una fine e che andrà tutto bene.

Quest'anno sembrerebbe appropriato ispirarsi alle parole della poesia anonima, COSA CONTA: 

"Cosa conta di più a Natale conta un regalo un pò speciale, la bicicletta nuova, splendente, un maglione caldo, avvolgente. Conta la cena con tanti dolciumi, la casa piena di buoni profumi e le risate dei miei familiari, i canti che salgono dagli altari. ;e più di tutto, lo dico con il cuore, quello che conta a Natale è l'AMORE".

Buon Natale a tutti